La frazione numericamente più rilevante degli antichi abitatori del sito di Vignale è certamente rappresentata dai tanti individui che furono sepolti tra le rovine della villa di epoca romana e tardoantica.

Il sepolcreto ci è noto solo in piccolissima parte, perché è stato intercettato da una delle lunghe trincee scavate per cercare di perimetrare l’area archeologica: all’interno della trincea sono tornate alla luce oltre quaranta sepolture ed è quindi probabile che molte altre ce ne siano nell’area immediatamente circostante, non toccata dalla trincea.

Si tratta di semplicissime sepolture in terra, con il defunto collocato all’interno di una fossa, senza alcun segnale particolare a indicare in superficie la presenza della tomba. Fino a questo momento, abbiamo scavato una sola sepoltura, che conteneva lo scheletro di una donna, presumibilmente una giovane adulta: la tomba era priva di corredo e di elementi che ne potessero indicare una datazione.

Tutto quel che sappiamo è dunque che le tombe sono tante e che i defunti sono stati inumati in un’epoca in cui la villa era già del tutto in abbandono, perché alcune delle sepolture tagliano i pavimenti della villa stessa.

Un possibile indizio cronologico lo abbiamo da alcuni reperti raccolti, ormai molti anni or sono, in superficie dopo una aratura: si tratta di alcune fibbie da cintura in bronzo di un tipo che potrebbe essere datato, indicativamente, a partire dalla metà del VI secolo e forse anche qualche decennio più avanti.

Che cosa ci facessero a Vignale, in quest’epoca così tarda, tante persone rimane al momento un mistero: nella porzione del sito che abbiamo fin qui scavato non ci sono tracce consistenti di un villaggio sufficientemente grande per spiegare un cimitero così esteso. Una possibile spiegazione potrebbe collegarsi al mosaico ritrovato nel 2014: se uno o più dei rifacimenti che il mosaico presenta potesse essere messo in relazione con la trasformazione della stanza in cui si trovava in un edificio in qualche modo collegato al culto cristiano, avremmo un indizio per cominciare a immaginare un cimitero collegato a un territorio più esteso, che potrebbe aver avuto in Vignale un suo punto focale.

Ma solo la prosecuzione dello scavo potrà fornire una risposta a quello che rimane uno dei problemi aperti più intriganti di questo sito così straordinariamente ricco di storie.